La badante condivisa

Sapevo di avere un futuro da cuckold fin da quando ero ragazzo. Oggi voglio raccontarvi l’esperienza che mi ha avvicinato al cuckold, che mi ha aperto le porte al godimento sfrenato.

La badante sensuale

Appena ho visto quella ragazza super sensuale mi sono detto che prima o poi l’avrei scopata.
Vivevo in casa con mia mamma e Sasha era la sua badante, protagonista delle mie fantasie sessuali. Lei era una ragazza particolarmente aperta e ben propensa alle esperienze sessuali di ogni tipo.
Quasi subito ho messo le cose in chiaro, portandomela a letto una sera, dopo che lei aveva sistemato mia mamma.
Da quella sera praticamente coglievamo tutte le occasioni per scopare ovunque e in qualsiasi posizione, manifestando sempre le nostre fantasie sessuali, in maniera molto aperta.
Che male c’è ad essere se stessi?

Il nostro scopare era finalizzato al vicendevole godimento estremo.
Guardavamo spesso film erotici e molto hard. Nei rapporti eravamo oltre la trasgressione, con il nostro fare sesso ovunque, all’interno della casa dove vivevo con mia mamma.
Un giorno comprai un grosso specchio che feci montare sulla parete libera della mia camera.
Fu una trovata fantastica perché mi piaceva l’idea di guardarci mentre scopavamo.

La svolta cuckold

Quel rapporto intimo che si era instaurato tra noi presto prese una piega diversa perché a un certo punto ho sentito l’esigenza di non accontentarmi.
Così, in maniera tranquilla, una sera, dopo aver scopato in maniera selvaggia, proposi a Sasha una novità e lei ne fu subito entusiasta.

La sera dopo le chiesi di preparare una cena piccante e di mettere a letto più presto del solito mia mamma.
Invitai a cena un amico e ordinai a Sasha di vestirsi in maniera succinta e di comportarsi da troia durante la cena.
Lei prontamente esaudì le mie richieste, mettendosi addosso una sottoveste molto succinta e trasparente, sopra un completino intimo super sexy.
Durante tutta la cena continuava a leccarsi le labbra e a fare ammiccamenti verso il mio amico, mentre il mio cazzo diventava sempre più duro.
Terminata la cena, le faccio un cenno, mi alzo da tavola e mi siedo sul divano.
Lei si inizia a spogliare e si accuccia per terra, di fronte al mio amico, super eccitato.
Gli abbassa la cerniera dei pantaloni, gli prende il cazzo tra le mani, lo accarezza e poi se se lo infila in bocca, facendogli uno dei migliori pompini che era capace di tirare fuori.

Ha una malizia unica nel leccare quel cazzo e quelle palle, succhia e lecca come una troia.
Lo lecca con la punta della lingua dal basso verso l’alto e dall’alto verso l’alto per tantissime volte.
Lo infila tutto in bocca, ingoiandolo fino alla gola e andando con la testa su e giù, con movimenti ritmici ed eccitanti allo stesso tempo.
Il mio amico inizia a farle complimenti da bestia, invitandola a continuare e non fermarsi, mentre lei, sempre dedicandosi alle sue palle e alla sua asta, lo pompa infinite volte, portandolo al godimento estremo e godendo lei stessa, sicura della sua abilità di grande vacca.

Io inizio a spogliarmi, fino a essere completamente nudo, sono eccitato in maniera eclatante e inizio a masturbarmi.
Lei se ne accorge e invita il mio amico a sedersi sul divano, dove si siede sopra con le gambe aperte.
Inizia a baciarlo con la bocca aperta, facendomi vedere la sua voglia ed eccitandomi maggiormente.
Le loro mani si intrecciano intorno ai corpi, in maniera sempre più erotica, fino a quando lui le sfila del tutto la sottoveste e le slaccia il reggiseno, mordendole un seno, mentre gli afferra l’altro, strizzandole il capezzolo.
Quei capezzoli mi fanno impazzire per quanto sono turgidi, con i seni sodi e morbidi tra le mani del mio amico che continua a palparli come un porco e a portarseli in bocca, succhiandoli e mordendoli.
Lei geme per il piacere che sta provando e mi guarda in maniera del tutto sfacciata.
Quello sguardo provoca una mia erezione maggiore, al punto che getto un urlo di piacere.
A quel punto il mio amico la invita ad alzarsi e, buttandola sopra il tavolo, le infila una mano dentro la figa, levando le dita bagnate dal suo piacere.
Si spoglia velocemente e le mette il suo cazzo duro nel culo per scoparla come se non ci fosse un domani.
Lei urla per il piacere e lui insiste nell’infilarle il cazzo sempre più profondamente, per farla godere sempre più.
Non smette e la sbatte sempre più forte.
Io godo nel vedere la scena, nel sentire il rumore del tavolo che sbatte contro il muro e le urla dei due amanti che sono quasi al culmine.
A un tratto lui leva il cazzo dal suo culo e la gira.
Si abbassa e accarezza la sua figa, si avvicina con uno sguardo sempre più da maiale e, dopo averla odorata riempiendosi il naso con il suo afrore, inizia a leccarle il clitoride con la lingua che va su e giù.
Lei urla per il piacere e lo implora di continuare, senza smettere mai.

La scena che avevo davanti era molto eccitante, lei era proprio una grande troia e io ero nel pieno godimento.

La prima volta

A un certo punto lui si stacca dalla figa e, prendendola con forza, la butta sul divano, scaraventandosi sopra e infilandole il cazzo dentro quella vagina bollente.
Inizia a scoparla con colpi decisi, infilando e sfilando il cazzo dalla sua vagina, mentre lei continua a urlare dal piacere, invocandolo di continuare. Lui non si lascia pregare e continua a scoparla e riscoparla, alternando momenti in cui le afferra entrambi i seni, mentre lei muove i fianchi alla ricerca di quel cazzo duro.
Vedere quella scena di sesso estremo e quelle richieste di cazzo, mi eccita in maniera incredibile.
Il mio godimento è vedere godere quella troia mentre invoca ancora la sua voglia di cazzo.
Vederla eccitata e gemente di piacere, mentre il mio amico la scopa ripetutamente, per me è il culmine del piacere e vengo con un orgasmo improvviso, schizzando sborra ovunque.
Quella volta ho avuto un godimento così intenso che ancora me lo ricordo.
Mi sembrava che il mio sperma non avesse fine, per l’enorme quantità che ne è uscita.
Quella volta è stata l’esperienza che ha aperto la strada al godimento vero, che cerco ancora in ogni rapporto.

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scritto da

Ottavio Carosone
Ottavio Carosone
Ottavio Carosone è uno scrittore italiano noto per i suoi racconti audaci e sofisticati dedicati al mondo degli adulti, con una predilezione particolare per i racconti cuckold, che esplora con una sensibilità unica e una prospettiva profondamente innovativa. Nato il 23 marzo 1975 nella vibrante città di Napoli,Ottavio ha trascorso la sua infanzia e adolescenza immerso nella ricca cultura e nelle tradizioni della sua città natale, elementi che hanno fortemente influenzato il suo percorso artistico e personale.....
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