Ed eccomi qua a raccontare una di quelle esperienze che, solo a ripensarci, mi riviene duro come un bastone e che succedono una volta nella vita. Infatti, circa un anno fa mi è capitata la mia prima esperienza cuckold che vale assolutamente la pena raccontarvi, anche solo per eccitarmi e rivivere quei momenti così… wow.
Partiamo dal principio, così da capire bene le dinamiche di tutta la storia.
Io sono Nicola, un ragazzo di 26 che vive in una piccola cittadina di 20.000 anime nel centro della Toscana e sono fidanzato con Lucia da circa due anni. Siamo entrambi studenti universitari, siamo una coppia molto affiatata, ci piace viaggiare, scoprire nuovi posti e… a quanto pare anche fare nuove esperienze, non proprio consuete.
Chi non se la vorrebbe fare?
Io e Lucia ci siamo conosciuti, come ho già detto, circa due anni fa all’università.
Sapete come funzionano queste cose all’università, no? Ci si scambia prima due chiacchiere a lezione, poi il caffè al bar del dipartimento, poi a lezione si sta sempre più insieme fino a quando una sera, ad una festa nel bar dell’Università, abbiamo scopato di brutto sopra a un muretto. E da quel momento è iniziata la nostra storia.
Lucia beh, è una gran bel pezzo di fica. Capelli biondi fino alle spalle, occhi come due biglie color azzurro, una quarta abbondante di seno, un culo che parla da solo e una corporatura esile. Ma ciò che rende tutto questo ancora più eccitante è il suo atteggiamento sempre provocatorio, quel sorrisetto come se volesse essere scopata in ogni momento e da chiunque, il suo modo di vestirsi che lascia ben poco all’immaginazione, lasciando tranquillamente intravedere ai più curiosi i nei che ha proprio accanto al capezzolo. Insomma io ne vado matto, e vado matto dei suoi pompini, lo sa prendere in bocca come poche ve lo assicuro.
Insomma è uno spirito libero, e non vuole essere trattenuta ed io sono un po’ come lei, mi piace sperimentare.
Le mie fantasie più nascoste
Prima di raccontarvi di quella serata memorabile vi dico che da quando sto con Lucia non so, ho incominciato a pensare ed ad eccitarmi al pensiero di lei scopata da un altro, di lei nel bel mezzo di due o più cazzi che gli strappano tutti i buchi che ha. Infatti ultimamente le mie categorie preferite di porno su cui mi sego sono threesome o cuckold, immaginandomi sempre Lucia in mezzo ad una marea di cazzi.
Sapete, queste cose rimangono sempre nella fantasia e non si ha mai il coraggio di esporle. Io però sono stato fortunato quella sera al cinema, sera nella quale ho visto Lucia farsi scopare come se non ci fosse un domani da un mio amico, l’ho vista godere, urlare e tremare mentre io mi segavo li, dietro a loro.
Quella magica sera di gennaio al cinema con i miei amici, come è cominciata
Visto che siamo della stessa cittadina, io e Lucia abbiamo più o meno lo stesso giro di amicizie, anche se di solito usciamo più spesso con alcuni dei miei amici.
C’è un mio amico, Stefano, che fa parte del gruppo con cui esco e che conosco da quando eravamo piccoli che è un tipo molto attivo, scherza, è un bel ragazzo, insomma fa un po’ il piacione con tutte, compresa anche la mia Lucia, la quale ovviamente gli da sempre molta corda e sembra anche molto presa quando capitano queste situazioni. Infatti ho notato più volte i loro scherzi, i loro sorrisini sotto i baffi ma senza mai andare oltre.
A me non ha mai dato fastidio, anzi… quasi che volessi che succedesse qualcosa senza sapere il perché.
Era una freddissima domenica di gennaio, quelle classiche giornate in cui non sai nemmeno tu il perché sei uscito invece di rimanere a casa al calduccio.
Noi del gruppo siamo soliti prima andare a cena in una pizzeria e poi, se c’è un film bello al cinema, ci rifugiamo lì così da scampare al freddo infernale e per non andare a casa troppo presto.
Quella sera fu proprio così, da copione.
Ci organizzammo e andammo a mangiare nella nostra consueta pizzeria, io ero ovviamente in dolce compagnia di Lucia, e, naturalmente, c’era anche il mio amico Stefano.
Come tutte le sere, prima di uscire, vado a casa di Lucia e aspetto che si prepari per poi partire insieme. Come vi ho accennato anche prima, Lucia ha un modo di vestirsi molto provocante e sexy, e quella sera non fu da meno.
Indossò una minigonna a pelo fica con delle calze a rete, stivali camperos e una magliettina tutta scollata, le spalline tirate giù nonostante facessero -2° di fuori, ma ovviamente quelle due tettone così generose e sode non potevano essere recluse dentro una maglia coprente.
Inutile dirvi che prima di uscire ero così eccitato che mentre si stava truccando davanti lo specchio la presi da dietro, le tirai su la gonna, giù le calze e le misi il cazzo dentro e me la scopai forte contro il lavandino. Era bagnatissima, stava godendo come una porca strusciandosi la fica sul lavandino per stimolare il clitoride, voleva venire, e voleva venire subito. Proprio nel momento clou, una chiamata di un mio amico, che ci intimava di sbrigarci perché eravamo in ritardo, ci interruppe e fummo costretti a fermarci e partire.
Nel giro di 10 minuti partimmo per andare alla cena, già eravamo in ritardo. Eravamo entrambi eccitatissimi perché quello stop ci aveva caricato a pallettoni. Lei mi avrebbe scopato in qualunque posto.
Arrivati alla pizzeria incominciammo a mangiare con gli altri amici. Io e Lucia eravamo seduti uno accanto all’altra, e il mio amico Stefano era seduto proprio di fronte a Lucia. Beh, potete immaginare quante volte ho colto Stefano mentre fissava il seno di Lucia durante la cena, e lei, consapevole di ciò, cercava di farli uscire ancora di più dalla maglietta, stringendoli con le braccia e facendo finta di appoggiarsi.
Tutta la cena lei continuò così, come a provocare sia me che Stefano, evidentemente era eccitatissima da prima e aveva gli ormoni a palla.
Il cinema deserto
Finita la cena decidemmo di andare a vedere un film al cinema come di consueto, quello dello spettacolo delle 22:30, cioè l’ultimo. Potete immaginare in una cittadina di 20.000 persone quanto sia vuoto il cinema a quell’ora. Prendemmo i biglietti e il caso vuole che a me e Lucia capitassero due posti nella fila immediatamente dietro a quella dove erano tutti gli altri.
Pensai che fosse perfetto, avrei potuto giocarci come mi pareva durante tutto il film, e infatti fu così.
Iniziato il film iniziai a toccargli la fica già abbondantemente bagnata, le strappai le calze in quel punto per infilargli le dita dentro a quella bella fighetta bagnata e farla godere ancora di più. Incominciai a sditalinarla come se non ci fosse un domani, mentre lei mi stringeva il cazzo quasi da staccarmelo.
Ad un certo punto mi sussurrò all’orecchio che desiderava che gli infilassi il cazzo dentro e che la scopassi, mi pregò di sbatterla dicendomi che aveva voglia di cazzo, ma io dovetti dirgli di no perché avremmo attirato troppa attenzione.
Arrivò il momento della pausa del film e Lucia andò al bar a comprare qualcosa da bere.
Il film ricominciò ma Lucia ancora non era tornata, e notai che mancava anche Stefano. Già nella mia testa erano partiti i pensieri e potevo immaginare quello che sarebbe potuto accadere.
Il mio sogno che si avvera
Aspettai 5 minuti che tornassero, poi uscii dalla sala e li andai a cercare. Non c’era traccia di loro, ne sui corridoi del cinema ne al bar. Stava accadendo solo una cosa, e Lucia sapeva che io sapevo.
Andai a controllare nei bagni delle ragazza e taac, c’era un bagno occupato.
Mi avvicinai alla porta per sentire ed ecco la conferma, sentivo i gemiti di Lucia che cercava di trattenersi con scarsi risultati.
A quel punto il cazzo mi era diventato di marmo, volevo vedere Lucia mentre si stava facendo inculare da Stefano, volevo vederla godere su un cazzo che non fosse il mio, quindi aprii la porta trovandomi di fronte ad una scena da film porno. Lucia era seduta sopra Stefano, che a sua volta era seduto sopra il water e lo stava cavalcando con una ferocia disumana.
Appena entrato si fermarono, Stefano cercò di giustificarsi mentre Lucia non fece una mossa e continuò a scopare Stefano guardandomi con un sorrisino malizioso, sapendo che, in fondo, tutto questo mi eccitava.
Io chiusi la porta, tranquillizzai Stefano, e gli dissi di continuare a scoparsi la mia ragazza. Lui non disse una parola e riprese.
Lucia era molto arrapata e continuò a darci dentro sopra al cazzone di Stefano. Si aveva proprio un cazzo enorme e gli occhi di Lucia confermavano questa cosa, insieme ai gemiti.
Io mi misi appoggiato alla porta a segarmi, mentre Lucia si faceva penetrare e schiaffeggiare le pocce da Stefano. Lucia dopo due minuti incominciò ad aumentare il ritmo, segno che stava per venire e così fu.
Appena venuta si tirò su dal cazzo di Stefano e mi guardò come per dirmi se mi era piaciuto.
A quel punto si chinò per fare uno dei suoi spettacolari pompini a Stefano, che apprezzò molto. Mentre glielo succhiava, io continuavo a segarmi, ansioso di sborrare sulle tette di Lucia.
Stefano dopo neanche due minuti venne in bocca a Lucia, che continuò a leccargli il cazzo ancora, questa volta però più girata verso di me aspettando la mia sborra su quelle tette enormi. Io, stremato, le feci una sborrata che le ricoprì tutto il petto, e lei ne fu molto orgogliosa.
Finito il tutto ci pulimmo con dei fazzoletti e tornammo in sala a goderci il film.
Inutile dirvi che dopo quella sera organizzammo un altro incontro con Stefano a casa nostra, sul letto e con molta più calma, così da goderci veramente a pieno quelle emozioni.
Lucia sembra non poterne fare più a meno, ed io uguale. Da quella sera si è passata altri due miei amici, lei è contenta ed io mi eccito sempre di più in base alla quantità di cazzi che prende.