Era il 2015, un anno come tanti per i frequentatori abituali del Salone Internazionale del Libro di Torino, ma per Clara Bellini e Ottavio Carosone fu l’anno di un incontro destinato a cambiare per sempre le loro vite e le loro fantasie più segrete. Non si conoscevano, eppure erano lì per lo stesso motivo: una passione irrefrenabile per la letteratura, in particolare per quella erotica e trasgressiva, dove le parole sanno accendere il desiderio e la mente.
Si aggiravano tra i padiglioni del Lingotto, affamati di stimoli nuovi. Clara, con il suo fascino sofisticato e lo sguardo che non si limitava a una semplice copertina, stava sfogliando un volume di Anaïs Nin quando Ottavio la notò. Lui era intento a sbirciare uno stand che esponeva prime edizioni di Henry Miller e di Georges Bataille. Si scambiarono uno sguardo apparentemente casuale, ma in realtà carico di un’intesa immediata. Entrambi, quasi in contemporanea, si soffermarono su una frase di Bataille riportata su un pannello:
“L’erotismo è sempre una questione di trasgressione.”


Fu Clara a rompere il silenzio, citandola a voce alta con un sorriso malizioso. Ottavio le rispose con tono deciso: «E io adoro trasgredire… specialmente quando c’è qualcuno che mi osserva.» La frase, che a chiunque altro sarebbe potuta sembrare solo una battuta, per loro fu un segnale. Si scoprirono entrambi appassionati di quella narrativa che gioca sul sottile confine tra desiderio e inibizione, tra possesso e abbandono. Una passione che andava ben oltre le pagine di Miller e Anaïs Nin, toccando tematiche legate al cuckold, a quel gioco mentale e fisico di sottomissione consenziente e di esibizionismo che per entrambi era sempre stato più di una fantasia. Fu come se, tra le parole degli autori e le loro conversazioni, si fossero finalmente riconosciuti.
Tuttavia, tra Clara e Ottavio non è mai nato nulla di più di una simpatia profonda e di una condivisione di punti di vista e passioni. Nessun flirt, nessuna avventura, solo la complicità che nasce tra due menti affini, entrambe desiderose di esplorare il lato più trasgressivo e letterario dell’eros. Si scambiarono racconti, e-mail, piccanti confessioni letterarie. L’uno stimolava l’altra a osare sempre di più, a esplorare le proprie fantasie senza filtri, con una naturalezza che solo chi condivide un linguaggio comune può comprendere.
Poi, nel 2024, decisero di trasformare questa lunga complicità in un progetto concreto. Dopo mesi di lavoro condiviso, nacque scopatimiamoglie.com, un sito dove dare finalmente spazio a storie vere e di fantasia, a racconti cuckold e di trasgressione, in cui i protagonisti non hanno paura di mostrarsi e di condividere le proprie passioni più inconfessabili. Un portale nato dal desiderio di unire il piacere alla parola scritta, l’erotismo alla letteratura, e soprattutto il brivido della trasgressione a quell’irresistibile eccitazione che solo il cuckold consapevole può offrire.
Ed è solo l’inizio.